Salvatore Niffoi non si smentisce mai e anche in questo libro ci getta in un turbine di tradizioni, saperi ancestrali, scaramanzie e mani sporche di terra.
La Sardegna è il luogo in cui nascono i suoi romanzi, carichi del profumo del mare, dell’odore di formaggio, di lavoro, di uomini e donne umili, di patti sacri.
In questo libro protagoniste sono le donne: la prima è colei che ci narra la vicenda; le altre si intrecciano alle storie dei loro uomini, mariti o figli, che abituati alla legge del più forte e al grilletto facile, credono di avere in mano il loro destino.
Le storie di Niffoi sanno di polvere, di terra bruciata dal sole, di calure e stavolta, anche di sangue.